COSA VEDERE A VIENNA IN 4 GIORNI

Cosa vedere a Vienna: Chiesa di San Carlo Borromeo
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Cosa vedere a Vienna in 4 giorni: itinerario lungo le attrazioni principali di Vienna per scoprire la capitale austriaca in 4 giorni.

Chiudi gli occhi. Immagina. Un motivetto classico suonato dal violino di Strauss. I nobili nella loro quotidianità della vita di corte. Carrozze che attraversano le strade del centro. Una forchettina che affonda nella morbida torta sacher.

Apri gli occhi. Sei a Vienna.

Una carrozza davanti il castello di Schonbrunn di Vienna

Eleganza, sfarzo e musica! Vienna è la città dei più grandi compositori di musica classica ed è stata residenza degli Asburgo per oltre 6 secoli.

Vienna ti conquista con il fascino dei suoi palazzi eleganti, le residenze reali e gli interessanti musei.

Io e i miei genitori abbiamo deciso di esplorare questa incantevole città ad Aprile. Se anche tu stai per visitare Vienna, scopri cosa vedere nella capitale austriaca con il nostro itinerario di 4 giorni.

COSA VEDERE A VIENNA: ITINERARIO DI 4 GIORNI

COSA VEDERE A VIENNA: GIORNO 1.

DUOMO DI SANTO STEFANO.

Come prima cosa ci dirigiamo verso uno dei simboli di Vienna: il Duomo di Santo Stefano con il suo magnifico tetto colorato.

Il tetto colorato del Duomo di Santo Stefano di Vienna

Le tegole del tetto formano dei disegni geometrici e un’aquila, il simbolo dell’Austria che troviamo anche sulla bandiera nazionale.

Il Duomo di Santo Stefano fu costruito nel 1359 e si trova nell’Inner Stadt, il quartiere del centro storico di Vienna dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il progetto principale prevedeva la costruzione di due torri gemelle ma, a causa dei costi troppo elevati, una delle due non fu terminata e non raggiunse i 136,7 metri dell’altra torre, chiamata affettuosamente “Steffl” (Stefanino) dagli abitanti di Vienna. La “torretta” fu quindi successivamente coperta da una cupola.

INTERNO DEL DUOMO.

Si può entrare gratuitamente nella chiesa fino a un certo punto ma per addentrarsi tra le navate bisogna comprare un biglietto.

Interno del Duomo di Santo Stefano di Vienna
Sky of Stones: 6 Marzo – 10 Giugno 2019

Particolarmente interessanti tra le cose da vedere all’interno del duomo di Vienna sono:

  • il pulpito di pietra decorato con le statue dei quattro padri della Chiesa (i santi Agostino, Ambrogio, Gregorio e Girolamo), scolpito da Pilgram nel 1515;
Il pulpito di pietra di Pilgram nel Duomo di Santo Stefano
  • l’autoritratto scolpito dallo stesso Pilgram che si affaccia da una finestrella sotto la scala che sale verso il pulpito;
  • ancora Pilgram che sbuca di nuovo dalla parete con compasso e squadra;
Autoritratto di Pilgram con compasso e squadra nel Duomo di Santo Stefano
  • la tomba in marmo rosso di Federico III;
Tomba di Federico III nel Duomo di Santo Stefano

All’interno del duomo si possono visitare le catacombe che custodiscono i resti di cardinali, vescovi, duchi e di alcune vittime della peste.

Nelle catacombe si trovano anche delle urne contenenti gli organi di molti nobili degli Asburgo, tranne i cuori che sono costuditi nella Augustinerkirche. Il resto del loro corpo è conservato nella Cripta degli Imperatori della Chiesa dei Cappuccini. Insomma questi nobili alla loro morte venivano sottoposti ad una vera e propria dissezione!

Lasciamo la macabra cripta, salutiamo Stefanino e cambiamo decisamente ambiente. Andiamo ora ad assaggiare il dolce tradizionale austriaco: la gustosissima Torta Sacher!

CAFE SACHER.

Una lunga fila ci separa dall’ingresso del Cafe Sacher, parte del lussuoso Hotel Sacher Wien.

La fila per entrare al Cafe Sacher

Di solito siamo piuttosto impazienti, ma per i dolci scendiamo volentieri a compromessi!

Finalmente è il nostro turno e apriamo la porta dell’elegante Cafe Sacher.

Prendiamo una deliziosa “Sacher das original seit 1832” e gustandola capiamo perché questo triangolino di cioccolato se la tira da 187 anni!

La torta Sacher del Cafe Sacher

TEATRO DELL’OPERA.

Il Cafe Sacher si trova a pochi passi dallo Staatsoper, l’elegante edificio del Teatro dell’Opera, dove ogni ultimo giovedì prima di Carnevale si tiene il famoso Ballo dell’Opera.

Il Teatro dell'Opera di Vienna

STADTPARK.

Andiamo ora a smaltire la Sacher con una bella passeggiata nel parco cittadino, Stadtpark.

L’elemento più famoso del parco è la statua di bronzo dorata di Strauss che suona il suo violino.

Statua dorata di Strauss che suona il violino nello Stadtpark di Vienna

CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO.

Ci incamminiamo verso Karlsplatz per incontrare la bella chiesa barocca di San Carlo Borromeo, protettore dei malati di peste, fatta costruire nel 1716 dall’imperatore Carlo VI a seguito di una grave epidemia di peste.

Chiesa di San Carlo Bartolomeo di Vienna

La particolarità di questa chiesa è l’elegante cupola barocca e le due alte colonne con dei rilievi a spirale che illustrano la vita di San Carlo Borromeo.

NASCHMARKT.

E ora che hai smaltito la Sacher, il tuo stomaco è pronto per provare lo street food di Naschmarkt.

Gli stand del Naschmarkt di Vienna

Naschmarkt è un mercato all’aperto dove puoi trovare un centinaio di stand di cucina internazionale.

COSA VEDERE A VIENNA: GIORNO 2.

Fatti una bella e ricca colazione perché oggi ti aspetta una giornata intensa! Andiamo a visitare gli interni delle eleganti residenze reali estive, iniziando con la reggia di Schönbrunn.

REGGIA DI SCHÖNBRUNN.

C’è chi d’estate si sposta alla casa al mare di Torvajanica, e chi alla reggia di Schönbrunn!

La reggia di Schönbrunn era la residenza estiva degli Asburgo, i quali risiedevano negli appartamenti imperiali di Hofburg durante il resto dell’anno.

Schönbrunn significa “bella fonte” e si riferisce ad una fontana ritrovata nelle vicinanze.

La reggia, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1996, è straordinaria e immensa e ci vuole una giornata intera per visitare l’intero complesso.

Reggia di Schonbrunn di Vienna

Noi però abbiamo selezionato le parti che ci interessavano di più e siamo riusciti ad organizzare la visita in mezza giornata, per dare spazio anche alle altre attrazioni imperdibili di Vienna.

Ecco quindi come abbiamo organizzato la nostra visita.

GRAND TOUR DELLE SALE IMPERIALI.

Il Grand Tour con audioguida (disponibile anche in italiano) si svolge attraverso 40 sfarzose sale imperiali, comprese le stanze private di Francesco Giuseppe e Sissi e la sala degli specchi dove si esibì Mozart per la prima volta a soli 5 anni, e dura circa un’ora.

Abbiamo trovato il Grand Tour veramente molto interessante e ci ha dato modo di immaginare la vita di corte.

GLORIETTE.

Si può accedere gratuitamente al Parco di Schönbrunn dove puoi passeggiare tra le sue meravigliose fontane e sculture e visitare (a pagamento) i padiglioni delle serre e i giardini.

Ma se vuoi puoi anche acquistare un biglietto per un trenino che permette ai visitatori di fare in cinquanta minuti il giro completo del parco che si estende per 160 ettari.

Opposto all’ingresso del castello, troviamo la Gloriette, un’elegante struttura con una sala interna che fungeva da sala da pranzo.

La Gloriette nel Parco di Schonbrunn

Da qui puoi godere dei panorami stupendi sul parco e sul castello.

Panorama sul castello e parco di Schonbrunn dalla Gloriette

IL LABIRINTO.

Se vuoi testare le tue abilità di orientamento, puoi divertirti nel labirinto del parco.

Il Labirinto nel Parco di Schonbrunn

Il percorso del dedalo, il labirinto classico costruito nel 1720, sembra facile ma non lo è! Ma non preoccuparti, se ti perdi puoi chiedere un aiutino ai visitatori che sono riusciti a raggiungere la piattaforma panoramica, dalla quale riescono a vedere chiaramente il disegno del labirinto e guidarti verso l’uscita!

Oltre al labirinto classico, si trova anche un parco giochi ed un nuovo labirinto con giochi ed enigmi per tutte le età.

IL GIARDINO DEL PRINCIPE EREDITARIO.

A est del castello si trova il curatissimo “Giardino del Principe Ereditario” con belle aiuole geometriche.

Il Giardino del Principe Ereditario di Schonbrunn

Il Giardino prese questo nome quando vennero arredati gli appartamenti per il Principe Ereditario Rodolfo, figlio di Francesco Giuseppe e Sissi, morto suicida all’età di 30 anni.

IL GIARDINO DELL’ORANGERIE.

Un altro giardino storico del complesso di Schönbrunn è quello dell’Orangerie, una struttura costruita per ospitare alberi di agrumi e piante esotiche durante l’inverno.

L’Orangerie veniva usata anche per le feste imperiali e oggi si tengono ancora concerti.

Considera che da ottobre fino a metà maggio molte piante e alberi vengono conservati nella serra che si può solo visitare in parte.

Piante esotiche nell'Orangerie di Schonbrunn

IL MUSEO DELLE CARROZZE IMPERIALI DI VIENNA.

Concludiamo la giornata nella reggia di Schönbrunn con la visita del museo della carrozze imperiali di Vienna dove puoi ammirare le vistose carrozze utilizzate dagli Asburgo per i loro spostamenti e le loro cerimonie.

Museo delle Carrozze di Schonbrunn

La più vistosa è la carrozza che veniva usata per le incoronazioni, con ricche decorazioni dorate e pesante ben 4 tonnellate!

Carrozza delle incoronazioni nel Museo delle Carrozze di Schonbrunn

Tra le altre, puoi vedere anche la carrozza funebre che trasportò la salma di Sissi.

Carro Funebre di Sissi nel Museo delle Carrozze di Schonbrunn

BELVEDERE.

Lasciamo ora Schönbrunn per raggiungere un’altra splendida residenza: il Belvedere, considerato uno degli edifici barocchi più belli del mondo e inserito tra i siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Il Belvedere di Vienna

Il Belvedere era la residenza estiva del principe Eugenio di Savoia, formata da due palazzi collegati tra loro da un giardino.

Oggi i due palazzi hanno il nome di Belvedere Superiore e Belvedere Inferiore e ospitano una grandiosa collezione d’arte.

BELVEDERE SUPERIORE.

Il Belvedere Superiore, che un tempo veniva usato come palazzo di rappresentanza per feste e banchetti di corte, oggi ospita capolavori dell’arte moderna, tra cui un’ampia collezione di dipinti di Gustav Klimt.

Siamo veramente emozionati di trovarci nella sala del famoso “Bacio” di Klimt e, dopo la consueta processione di selfie, finalmente possiamo avvicinarci a questo capolavoro!

Il Bacio di Klimt esposto al Belvedere Superiore di Vienna

Purtroppo durante la nostra visita la “Giuditta” di Klimt non era esposta.

Usciamo dal Belvedere Superiore e attraversiamo il meraviglioso giardino che unisce i due castelli, ammirando le fontane e le statue di sfingi e altre sculture mitologiche che incontriamo lungo il cammino.

Sfingi del Giardino del Belvedere

BELVEDERE INFERIORE.

Eccoci al Belvedere Inferiore.

Belvedere Inferiore di Vienna

Qui si trovavano i lussuosi appartamenti del principe Eugenio e oggi puoi ancora ammirare alcune sale tra cui la Sala delle Grottesche, la Galleria di Marmo e la Sala d’Oro.

Oggi il Belvedere Inferiore ospita delle mostre temporanee.

Tutto questo lusso ci ha fatto girare la testa! Abbiamo bisogno di prenderci una pausa e tornare con i piedi per terra.

Anzi, più che per terra, a 150 metri d’altezza!

E già, perché stiamo per salire sulla Torre del Danubio, l’edificio più alto dell’Austria.

Torre del Danubio

VEDERE IL PANORAMA DI VIENNA DALLA TORRE DEL DANUBIO.

La Torre del Danubio, alta 252 metri, offre una grandiosa veduta su Vienna grazie a un rapidissimo ascensore che, sulle note di Mission Impossible, ti porta in soli 35 secondi alla terrazza panoramica situata a 150 metri d’altezza.

Panorama dalla Torre del Danubio

Se vuoi c’è anche la possibilità di cenare nel ristorante girevole della torre che, ruotando, offre cucina tipica austriaca e un panorama a 360° su Vienna.

COSA VEDERE A VIENNA: GIORNO 3.

E anche oggi ti aspetta una giornata bella piena!

Torniamo alla Inner Stadt per esplorare il grandioso Hofburg ed approfondire la conoscenza della vita della dinastia imperiale.

Ti aspettano anche tanti altri interessantissimi musei da visitare oggi! Per cui ricaricamo le pile e iniziamo un’altra fantastica giornata a Vienna!

HOFBURG, IL PALAZZO IMPERIALE.

Il grandioso Hofburg, il Palazzo Imperiale, è stato la residenza ufficiale degli Asburgo per oltre 6 secoli.

Hofburg di Vienna

Oggi il palazzo è la sede ufficiale del Presidente della Repubblica Austriaca e comprende una serie di musei a tema per far scoprire ai visitatori le abitudini e la storia dei membri della dinastia imperiale.

La visita dell’Hofburg si divide in 3 parti: il Museo delle Argenterie di Corte, il Museo di Sissi e gli Appartamenti Imperiali.

MUSEO DELLE ARGENTERIE DI CORTE.

Il Museo delle Argenterie di Corte espone oltre 7000 oggetti impiegati a tavola dalla famiglia imperiale.

Mi immagino che non sia fondamentale per te conoscere ogni cucchiaino, coltellino e forchettina che usava la principessina Sissi a tavola quindi a meno che tu non abbia una qualche forma di ossessione particolare per l’argenteria puoi anche passeggiare abbastanza velocemente tra i cortili del museo.

Non farti sfuggire però (anche se non credo ci sia il rischio visto che non è che passa proprio inosservato) il centrotavola di Milano, lungo 30 metri!

Il centrotavola di Milano del Museo delle Argenterie di Corte dell'Hofburg di Vienna

APPARTAMENTI IMPERIALI E IL MUSEO DI SISSI.

E se il centrotavola d’oro massiccio ci ha fatto sentire un po’ poracci, gli appartamenti imperiali non sono da meno!

Le prime sale sono occupate dal Museo di Sissi che espone oggetti appartenuti all’imperatrice Elisabetta (Sissi) e descrive come la donna viveva la sua vita a corte.

Se anche tu guardavi quel simpatico cartone con una biondissima principessa Sissi innamorata persa del suo Franz, scoprirai che la vera storia è ben lontana dall’idilliaco cartone.

Intanto Sissi era mora, ma questo poco importa. E poi l’imperatrice odiava profondamente la vita di corte, il marito non è che gli stava così simpatico (per non parlare della suocera) ed era anche piuttosto anoressica.

Insomma Sissi conduceva una vita piuttosto infelice, costretta a sottostare alle rigide regole di corte finché incontrò tragicamente la sua morte a Ginevra dove fu accoltellata da un anarchico.

Il resto del museo espone lo sfarzo degli arredi posti con la massima fedeltà storica negli appartamenti dove vissero l’imperatore Francesco Giuseppe, l’imperatrice Sissi e gli altri membri della dinastia asburgica.

LA CAMERA DEL TESORO IMPERIALE.

La Camera del Tesoro Imperiale, situata in una sezione a parte dell’Hofburg, ospita la collezione dei tesori dell’Impero, oggetti preziosi e le vesti usate per le incoronazioni.

Tra gli oggetti esposti più importanti ci sono la Corona dell’Impero d’Austria, indossata per la prima volta nel 1602 da Rodolfo II e diventata ufficialmente la corona del nuovo impero d’Austria nel 1806, e la Corona del Sacro Romano Impero.

Corona del Sacro Romano Impero nella Camera del Tesoro Imperiale dell'Hofburg di Vienna
Corona del Sacro Romano Impero

I membri della dinastia degli Asburgo sono stati infatti per molti anni imperatori del Sacro Romano Impero fino al suo scioglimento nel 1806, quando Francesco II si proclamò imperatore d’Austria.

SALONE DI GALA DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE AUSTRIACA.

Il Salone di Gala della Biblioteca Nazionale Austriaca è uno dei saloni barocchi più belli al mondo.

Salone di Gala della Biblioteca Nazionele Austriaca

Fu fatto erigere da Carlo VI nel 1723 per la sua biblioteca di corte ed ospita volumi pregiatissimi rilegati in pelle, carte geografiche e mappamondi.

Il salone è lungo 77 metri e presenta dei meravigliosi affreschi sul soffitto e diverse statue, tra cui quella di Carlo VI.

Statua di Carlo VI nella Biblioteca Nazionale di Vienna

LA CRIPTA DEGLI IMPERATORI.

E dopo aver esplorato i luoghi dove vivevano gli imperatori, è arrivato il momento di visitare il posto dove riposeranno per sempre: la Cripta degli Imperatori, situata nella Chiesa dei Cappuccini.

Nella cripta si trovano i corpi dei membri di una dinastia che ha regnato per oltre 6 secoli e i sarcofagi sono decorati in base allo stile dell’epoca.

I più sfarzosi sono quelli degli imperatori che hanno regnato durante il periodo barocco, in particolare il doppio sarcofago di Maria Teresa e Francesco I e quello di Carlo VI.

Tomba di Maria Teresa e Francesco I nella Cripta degli Imperatori nella Chiesa dei Cappuccini
Tomba di Maria Teresa e Francesco I
Tomba di Carlo VI nella Cripta degli Imperatori nella Chiesa dei Cappuccini
Tomba di Carlo VI

La tomba di Sissi si trova accanto a quella di Francesco Giuseppe e del loro figlio Rodolfo.

Tomba di Sissi, Francesco Giuseppe e Rodolfo nella Cripta degli Imperatori nella Chiesa dei Cappuccini
Sissi – Francesco Giuseppe – Rodolfo

Bene, direi che per oggi basta con gli Asburgo!

Andiamo ora a respirare un po’ d’arte nello splendido museo dell’Albertina.

ALBERTINA.

L’Albertina si trova in un elegante palazzo fondato nel 1776 da Alberto di Sassonia Teschen che ospita una grande collezione d’arte, in particolare di opere di Dürer, Monet, Cezanne, Matisse, Renoir, Picasso, Mirò, Klimt e tanti altri.

Tra le opere più celebri ci sono le “Due Ballerine” di Degas e “Lo stagno delle Ninfee” di Monet.

Le Due Ballerine di Degas nell'Albertina
“Due Ballerine” – Degas
Lo stagno delle Ninfee di Monet nell'Albertina
“Lo Stagno delle Ninfee” – Monet

MUSEO DI STORIA DELL’ARTE.

Continuiamo la nostra immersione nell’arte e andiamo a visitare lo straordinario Kunsthistorisches Museum, il Museo di Storia dell’Arte.

Kunsthistorisches Museum, il Museo di Storia dell'Arte

Il Museo si trova in una meravigliosa piazza insieme al Museo di Storia Naturale, ospitato in un palazzo molto simile a quello del Kunsthistorisches Museum, e il Monumento a Maria Teresa.

Museo di Storia Naturale di Vienna

Il Museo fu fatto costruire dall’imperatore Francesco Giuseppe per ospitare le collezioni imperiali ed è uno dei musei più interessanti del mondo.

Potresti passare giornate intere nelle sale di questo magnifico museo, ma purtroppo il poco tempo a disposizione ci ha costretto ad una breve visita limitata alle opere principali.

L’opera più famosa custodita all’interno del Museo è “La Torre di Babele” di Bruegel.

Torre di Babele di Bruegel nel Museo di Storia dell'Arte

Tra le altre opere imperdibili ci sono “Adamo ed Eva” di Dürer, la “Madonna del Belvedere” di Raffaello, e i due capolavori di Caravaggio “Davide con la Testa di Golia” e la “Madonna del Rosario”.

Adamo ed Eva di Durer nel Museo di Storia dell'Arte
“Adamo ed Eva” – Dürer
Madonna del Belvedere di Raffaello nel Museo di Storia dell'Arte
“Madonna del Belvedere” – Raffaello
Madonna del Rosario di Caravaggio nel Museo di Storia dell'Arte
“Madonna del Rosario” – Caravaggio
Davide con la testa di Golia di Caravaggio nel Museo di Storia dell'Arte
“Davide con la Testa di Golia” – Caravaggio

A malincuore lasciamo il Kunsthistorisches Museum e ci dirigiamo verso uno dei simboli di Vienna: la ruota panoramica del Prater.

VEDERE IL PANORAMA DI VIENNA DALLA RUOTA DEL PRATER.

La “Riesenrad“, la Ruota Panoramica del Prater, è stata costruita nel 1897 e raggiunge 65 metri di altezza.

La Ruota Panoramica del Prater

Un giro sulla ruota di Vienna, che dura circa 20 minuti, è una delle cose imperdibili da fare a Vienna e offre uno splendido panorama sulla città e sul parco dei divertimenti Wurstelprater.

Vista dalla Ruota Panoramica del Prater

Prima di concludere questa lunga giornata, andiamo a vedere i due edifici più stravaganti di Vienna: la Hundertwasser e la Kunst Haus.

CASA HUNDERTWASSER.

La Casa Hundertwasser è un complesso di appartamenti progettato da Hundertwasser, un architetto e artista molto particolare del Novecento che realizzava i suoi edifici con forme irregolari e li decorava con disegni e mosaici colorati.

Casa Hundertwasserhaus

Vicino la casa si trova il Kalke Village, un piccolo villaggio che sembra appartenere a un mondo a parte con caffè e piccole gallerie d’arte.

Non lontano dalla Casa Hundertwasser ecco l’Hundertwasser Village, un altro edificio innovativo dell’architetto che ospita le opere dell’artista.

La Kunst Haus di Vienna

COSA VEDERE A VIENNA: GIORNO 4.

Siamo arrivati all’ultimo giorno della nostra vacanza a Vienna. Abbiamo ancora un po’ di tempo prima del nostro volo del pomeriggio e quindi ci concediamo un po’ di relax con una crociera sul Danubio e un giro in tram.

CROCIERA SUL DANUBIO.

Ci imbarchiamo su un battello da Schwedenplatz per un giro di un’ora e venti sul Danubio.

Crociera sul Danubio a Vienna

Devo essere sincera, non è niente di che e si può anche saltare.

Sicuramente è rilassante stare seduti per un po’ in barca ma noi abbiamo trovato il giro un po’ noioso e assolutamente non paragonabile alla meravigliosa crociera sul Danubio che abbiamo fatto a Budapest!

Guardando il fiume durante la crociera sul Danubio a Vienna
Mamma mia! Mi manca solo la falce!

Molto più interessante è invece il giro sul tram lungo la Ringstrasse.

VIENNA RING TRAM.

A Schwedenplatz si trova il capolinea del Vienna Ring Tram che percorre la Ringstrasse, un bellissimo viale che si trova lungo il tracciato dove una volta si ergevano le mura della città.

Il Vienna Ring Tram a Schwedenplatz

La Ringstrasse di Vienna è piena di cose da vedere ed è Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO.

Un audio guida (disponibile anche in italiano) ti spiega i vari punti di interesse che si incontrano lungo il percorso.

Eccone alcuni, oltre a quelli che abbiamo già visitato nei giorni scorsi.

IL PARLAMENTO.

Il palazzo del Parlamento, sede delle due Camere del Parlamento Austriaco, fu costruito nel 1883 ed è ispirato all’architettura classica greca.

Il Palazzo del Parlamento a Vienna

RATHAUS, IL MUNICIPIO.

Eccoci di fronte al Rathaus, il Municipio, ospitato in un edificio neogotico costruito secondo lo stile fiammingo.

Rathaus, il Municipio di Vienna

Piccola curiosità sulla guglia del Municipio: per ordine dell’imperatore, la guglia non poteva essere più alta delle guglie della vicina Chiesa Votiva (alte 99 metri). L’architetto allora costruì la guglia alta 98 metri ma poi posizionò sopra la statua di un cavaliere che con il suo vessillo arriva a 102 metri, superando quindi la chiesa! Dispettoso l’architetto eh?

CHIESA VOTIVA.

Ed ecco quindi la Chiesa Votiva!

La Chiesa Votiva di Vienna

La neogotica Chiesa Votiva è stata costruita nel 1853 come voto di ringraziamento da parte di Ferdinando Massimiliano d’Austria in seguito a un tentativo fallito di attentato nei confronti dell’imperatore Francesco Giuseppe, suo fratello.

Ed eccoci arrivati alla fine del giro sul Vienna Ring Tram e anche al termine del nostro giro tra le cose da vedere a Vienna.

La maggior parte dei musei e delle attrazioni che ho descritto sono incluse nel Vienna Pass. Nel prossimo articolo ti darò tutti i dettagli su come usare il Vienna Pass e alcuni consigli e informazioni utili di viaggio.

Per il momento dai un’occhiata alla mappa delle attrazioni descritte e confrontala con quella degli alloggi.

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Onestamente 4 giorni a Vienna ci sono sembrati un po’ pochi e ci è dispiaciuto non poter dedicare più tempo alla visita dei musei, in particolare del Museo di Storia dell’Arte. Ci sarebbe anche piaciuto visitare il Quartiere dei Musei, le case di Mozart, Beethoven, Strauss, Haydn e girare di più tra gli angoli e le strade di Vienna.

Ma in fondo è vero anche che quando visito un posto nuovo mi piace salutarlo ed avere un’ottima scusa per ritornarci!

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