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Dove si trova il Taj Mahal? Consigli per visitare il Taj Mahal evitando la folla di turisti; storie e leggende del simbolo dell’India.
Dove si trova il Taj Mahal?
Questa è probabilmente la prima domanda che si fanno le persone che stanno per organizzare un viaggio in India.
Per alcuni è proprio la ragione per cui vanno in India! L’emozione che provi quando vedi questa meraviglia del mondo per la prima volta infatti è incredibile.
Emozione che però può trasformarsi in fastidio mortale quando ti ritrovi in mezzo a una folla pazzesca e devi fare a gomitate per guadagnarti il tuo spazio e fare la tua meritata foto con il simbolo dell’India.
In questo articolo troverai dei consigli per visitare il Taj Mahal evitando di soffocare in mezzo alla folla di turisti!
DOVE SI TROVA IL TAJ MAHAL?
Partiamo subito rispondendo alla domanda che ti ha portato a questo articolo.
Dove si trova il Taj Mahal?
Il Taj Mahal si trova nella città di Agra, a circa 200 chilometri da Delhi. Agra, insieme a Delhi e Jaipur, fa parte del Triangolo d’Oro dell’India, ovvero le città indiane più importanti dal punto di vista artistico, culturale e storico.
Molti decidono di andare a vedere il Taj Mahal partendo da Delhi, ma io te lo sconsiglio. Per due motivi.
Primo perché Agra è una città che ha tantissimo da offrire oltre al Taj Mahal ed è un peccato fare toccata e fuga solo per vedere il grande mausoleo di marmo.
Secondo perché se vuoi evitare la folla devi entrare prestissimo al Taj Mahal, cosa che non ti sarà possibile fare se parti in giornata da Delhi.
Ecco quindi già un’anticipazione del consiglio più importante che voglio darti in questo articolo: visitare il Taj Mahal all’alba.
CONSIGLI PER VISITARE IL TAJ MAHAL EVITANDO LA FOLLA DI TURISTI.
Abbiamo detto quindi che per evitare la folla devi visitare il Taj Mahal all’alba.
Questo perché la maggior parte dei turisti parte da Delhi con dei tour organizzati e arrivano in tarda mattinata o nel primo pomeriggio.
Oltre ai tour organizzati, durante il giorno troverai anche i turisti indipendenti che vengono dalle altre tappe del loro viaggio in India. O indiani che giustamente vanno in trasferta per ammirare l’orgoglio del loro paese. Ma anche i turisti un po’ più pigri che già si trovano ad Agra ma che della sveglia presto proprio non ne vogliono sapere!
Ti consiglio quindi di arrivare ad Agra la sera prima, dormire in un hotel vicinissimo al Taj Mahal, e l’indomani presentarti prestissimo alla biglietteria.
Booking.comNoi siamo state all’Hotel Taj Resort, che è letteralmente a due passi dal Taj Mahal, altro punto importantissimo da considerare!
Inoltre ti consiglio di evitare il sabato e la domenica, giorni in cui l’afflusso è maggiore.
Il Taj Mahal apre 30 minuti prima dell’alba quindi considera di metterti in fila già da un’oretta prima. Visitare il Taj all’alba, oltre a garantirti un flusso minimo di gente, ti regala anche un gioco di luce straordinario. Vedere il sole sorgere e il marmo bianco del mausoleo che inizia a colorarsi delle luci dell’alba è uno spettacolo che ricorderai per sempre.
Quindi ricapitoliamo i miei consigli:
- Passare la notte prima ad Agra;
- Scegliere un hotel vicinissimo al Taj Mahal;
- Presentarsi in biglietteria un’oretta prima dell’alba;
- Visitare il Taj Mahal il lunedì, martedì, mercoledì, o giovedì (il venerdì il Taj è chiuso).
Ovviamente questo non vuol dire che sarete tu, mammeta e il Taj. Ci saranno altre persone che avranno avuto la tua stessa idea ma il numero di turisti è decisamente più basso rispetto ad altri orari del giorno.
Considera che io sono entrata all’alba e c’era veramente pochissima gente. Un paio di ore dopo, tempo di visitare il Taj Mahal, fare qualche (ehm MILLE) foto e di tornare verso l’ingresso, e la folla era già quadruplicata!
Ora che conosci i consigli per evitare la folla al Taj Mahal, andiamo a conoscere meglio questo capolavoro dell’India.
CHE COS’È IL TAJ MAHAL?
“UNA LACRIMA DI MARMO FERMA SULLA GUANCIA DEL TEMPO”.
“Una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo”. Così il poeta indiano Rabindranath Tagore descrisse il Taj Mahal.
Il Taj Mahal è infatti il frutto di una struggente storia d’amore.
L’imperatore Shah Jahan, distrutto dalla morte di Mumtaz Mahal, la moglie preferita, avviò la costruzione del mausoleo nel 1632, un anno dopo la morte dell’amata.
Voleva regalare alla moglie defunta il mausoleo più bello che fosse mai stato costruito, secondo dei precisissimi canoni architettonici, tant’è che ci vollero più di 20 anni per portare al termine l’opera.
Sono nate poi diverse leggende e non sappiamo con certezza quali siano vere e quali no.
Una leggenda dice che l’imperatore fece tagliare la mano del capomastro in modo che non potesse ripetere la stessa opera in nessun altro luogo.
Un’altra dice che il progetto prevedeva la costruzione di un altro mausoleo nero speculare sull’altra sponda del fiume per ospitare la tomba di Shah Jahan.
Infine una storia racconta che nei suoi ultimi 7 anni di vita, l’imperatore malato fu internato nel Forte Rosso, da dove osservava per ore, attraverso una finestra, la tomba dell’amata senza poterla mai raggiungere.
I due ora riposano insieme nel Taj Mahal, in una sala interrata sotto il loro cenotafio.
Insomma la storia del Taj Mahal è molto triste e romantica. Ma il mio pensiero va alle altre mogli dell’imperatore.
Per carità sei tenero e tutto quanto (a parte l’episodio del taglio della mano, se è vero perdi un po’ di punti Shah) ma a me, al posto delle altre mogli, mi sarebbe roduto un po’ er chiccherone (per dirla alla trasteverina)!
UNA DELLE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO MODERNO.
Visto che delle sette meraviglie del mondo antico ce n’è rimasta solo una (le Piramidi di Giza), a Lisbona nel 2007 avvenne finalmente la proclamazione ufficiale delle sette meraviglie del mondo moderno, per farci divertire un po’ a cercarle in giro!
Le conosci? Sono il Colosseo a Roma, il Machu Picchu in Perù, il Cristo Redentore di Rio, la Muraglia Cinese, la città di Petra, Chichén Itzà in Messico, e il nostro protagonista dell’articolo, il Taj Mahal in India.
Segnatele perché sono un po’ come i sette nani, ce se ne scorda sempre uno!
A rendere il Taj Mahal una delle sette meraviglie del mondo, oltre la sua ovvia bellezza, è la perfetta simmetria geometrica e matematica con la quale l’intero complesso è stato costruito.
Insomma è un’opera tecnicamente perfetta!
Il complesso consiste in un monumentale portale di ingresso di 30 metri in arenaria rossa, un ampio e curatissimo giardino, il mausoleo che poggia su un basamento di marmo, una moschea e una sua esatta copia.
Tutto è costruito secondo precisissime regole simmetriche.
La moschea ad esempio. Per non uscire da queste regole, ne è stata costruita per simmetria una copia esatta che non funge da moschea ma probabilmente era un alloggio per i visitatori.
Il giardino. Se lo guardi bene anche qui troverai delle simmetrie perfette.
I quattro minareti posti ai lati del basamento su cui poggia il mausoleo. Sono alti 44 metri e pendono leggermente verso l’esterno per evitare che cadano sul Taj in caso di terremoto. Insomma Shah Jahan aveva proprio pensato a tutto.
Peccato però che non si era reso conto che sarebbe stato proprio lui a rompere questa simmetria. Il mausoleo infatti era concepito per ospitare solo la tomba della moglie. Quando poi si è intrufolato anche Shah, la simmetria della sala è stata compromessa.
Mannaggia Shah! Hai pensato a tutto ma ti sei scordato di farti lasciare uno spazietto per la tomba tua?
Ah quasi dimenticavo! Il Taj Mahal è anche Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1983. Ma ce lo potevamo immaginare vero?
Ed eccoci arrivati alla fine dell’articolo. Spero che questi consigli ti siano stati utili per programmare al meglio la tua visita al Taj Mahal. Come ti dicevo all’inizio però, Agra non è solo Taj Mahal. Ci sono tantissime altre cose bellissime e interessanti da vedere. Te ne parlerò nel prossimo articolo!
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